Sin dai primi anni del '900 il vivaismo viticolo pugliese e salentino è sinonimo di terra d'Otranto. E' noto, infatti, che la maggior parte delle barbatelle prodotte in Regione proviene dai vivai dell'Otrantino. I vivaisti viticoli otrantini rimangono ancora oggi i principali produttori di barbatelle franche in Italia sebbene si stiano sempre più orientando verso la produzione di barbatelle innestate, con ottimi risultati. 
L'Azienda Agricola Tenore ha sicuramente contribuito a tale primato essendo una famiglia di Vivaisti viticoli da 3 generazioni.
L'attività, intrapresa nel 1950 ebbe inizio con l'impianto di un campo di piante madri di vite americana delle varietà Rupestris du Lot e 420 A. (Berlandieri x Riparia), successivamente ampliato con una altra varietà ibrida di portinnesto; la 17.37 (Berandieri. x. Rupestris).
Con l'entrata in vigore della direttiva 193/68 CEE, recepita poi in Italia attraverso il D.P.R. del 24.12.1969 n. 1164 , venero spiantati i vecchi campi di piante madri, ormai poco produttivi, ed impiantati in attinenza al decreto circa 8 ha di nuovi campi di piante madri della categoria "certificato"per portinnesti costituiti da:

140 Ru. (Berlandieri. x. Rupestris)	779 P. (Berlandieri. x. Rupestris)
1103 P. (Berlandieri. x. Rupestris)	34 E.M. (Berlandieri x Riparia)
775 P. (Berlandieri. x. Rupestris)	157.11 C. (Berlandieri x Riparia)

Da circa 8 anni sono costituiti anche 2 ha di campi di piante madri di Vitis vinifera della categoria "certificato" (per l'approvvigionamento delle gemme) formati più importanti vitigni nazionali ed internazionali; allo scopo di fornire al viticoltore una barbatella che fornisca abbondanti garanzie da un punto di vista genetico e sanitario.
L'Azienda produce da circa 20 anni barbatelle innestate di ottima qualità, grazie all'esperienza acquisita dal diretto contatto con i viticoltori, ed alle continue innovazioni tecnologiche apportate dai 2 dottori agronomi figli dei titolari dell'azienda. 
L'Azienda dispone infatti di personale altamente specializzato nella produzione di barbatelle di moderni macchinari e strutture (magazzini, serre per la forzatura degli innesti-talea e celle frigorifere) che Le permettono di raggiungere ogni anno il milione di barbatelle prodotte.